Grazie, prego, scusa, tornerò
- Andrea Cerampelo
- 17 ott 2010
- Tempo di lettura: 1 min
Qualsiasi cosa dicessi o facessi chiedevo sempre “scusa”. La mia ex psichiatra (che si è suicidata qualche mese fa) mi consigliò di dire “grazie” invece che “scusa”. Il giorno stesso ho preso a calci un mio amico, l’ho ringraziato e sono tornato a casa a cuore leggero. Ma secondo me qualcosa non quadrava ancora.
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