Sempre più di frequente ormai siamo abituati a congelare i nostri prodotti, dalla carne agli avanzi, dal vomito giù giù fino alle salviette umidificate. Effettivamente il processo di surgelamento ci permette di conservare davvero di tutto. O quasi…
Alcune cose, infatti, vanno mantenute rigorosamente fresche, perché mal tollerano i tempi di congelamento. Avrei potuto scriverne almeno sei, ma eccone cinque (di cose intendo).
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Magliette sudate Capita a volte di scongelare una maglietta sudata e trovarla ridotta in poltiglia. Da cosa dipende? La maglietta sudata, come la fragola, il cetriolo e il pomidoro è costituita da cellule che conferiscono la struttura che conosciamo. Queste cellule contengono una grande quantità di acqua sudorifera che, una volta congelata, forma dei cristalli di ghiaccio molto più grandi della maglietta stessa, causando la rottura delle pareti della cellula, della maglietta e spesso del congelatore stesso provocando la disgregazione dell’integrità strutturale della t-shirt. Questo comporta, oltre ad un evidente perdita del bell’aspetto originario, anche una perdita di odore.
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Videocassette Il VHS è uno di quegli oggetti che più di ogni altro vorremmo poter congelare, perché una volta congelato voi pensate che così il nastro magnetico non si rovina. Bisogna fare attenzione però perché, la videocassetta può essere congelato tranquillamente fino ad un periodo di tre mesi, nel caso in cui invece la videocassetta abbia anche la custodia in plastica, si può arrivare ad un massimo di quattro mesi. Poi andrà buttata e addio film.
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Camel accesa Mentre la panna può essere congelata liquida o anche montata, la sigaretta Camel accesa una volta surgelata si spegne e non è più riutilizzabile una volta scongelata. Inoltre, se proprio vorrete fumarla, avrà il gusto di un’Alfa senza filtro causando scatarro di color marrone.
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Cadaveri e maionese I cadaveri rientrano tra quegli aspetti della vita che è decisamente preferibile non congelare. I bulbi oculari, infatti, scoppieranno rilasciando il loro contenuto ovunque, mentre le dita dei piedi risulteranno gommose una volta scongelate. Dunque meglio lasciar stare. Stessa cosa per la maionese. Essendo questa un’emulsione stabile di olio d’oliva frazionato in acqua con tuorlo d’uovo, se congelata il processo stesso di scongelamento romperà l’emulsione creata dall’uovo, lasciandovi un pasticcio piuttosto denso e inutilizzabile.
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Sperma in preservativo
Se è vero che è possibile congelare lo sperma in preservativo, non è però una cosa consigliabile. Il profilattico, infatti, tenderà a rompersi o creparsi e, se la giornata è particolarmente calda, a brinarsi in superficie. Quelle con la glassa colorata poi perderanno tutta la loro nitidezza e si trasformeranno in un pasticcio poco piacevole da vedere. Anche lo sperma stesso, per finire, una volta scongelato risulterà piuttosto appiccicoso e insipido. Meglio evitare!
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