Svelato il mistero delle linee di Nazca: sono graffiti creati da extraterresti.
“Vere e proprie crew di writers extraterresti, vestono con pantaloni sbragaloni ed ascoltano musica rap della vecchia scuola hip hop”. Queste le scioccanti parole del tenente colonnello Marco Porrega e del suo staff di studiosi che da anni cercano di capire il mistero che si cela dietro i famosi “cerchi nel grano”.
Invece delle bombolette di vernice pare usino delle grandi bombole che bruciano tutto ma con una perfezione millimetrica. Ma quanto è costata allo tasche dello Stato questa ricerca? Circa trecento euro (più le spese). Quindi pare che il caso sia risolto.
Tutto è bene quel che finisce bene. Il colonnello ci passa il suo mezzo trip e ci congeda con: “Ora scusatemi ma devo andare a condurre le previsioni del tempo”.
Ma intanto negli USA si cerca di scoprire se i disegni visti dall’alto non siano solo un’errore di Google Maps.
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