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  • Immagine del redattoreAndrea Cerampelo

La strage di San Valentino di sangue

San Valentino è il giorno più bello dell’anno, dopo il Natale, il capodanno, il martedì grasso, il compleanno mio, la notte prima degli esami, il concerto dei Pooh quando il batterista ha detto “Addio a tutti, non sono più il batterista dei Pooh!”, il santo Stefano, la vigilia di Natale, le feste rurali, il giorno della Befana, la pasquetta dove si fa la scampagnata con braciole, birra e canne, la notte di San Lorenzo e tante altre ricorrenze che ora non mi vengono in mente. Quindi, per festeggiare al meglio questa lieta ricorrenza ecco alcuni regali pratici e di facile utilizzo.

Al diavolo le cenette a lume di candela! Altro che romanticherie e parole dolci! Siete donne? Indossate quei tacchi a spillo che avete acquistato anni prima e che avete usato solo alla comunione di vostra cugina; calze a rete, minigonna e frusta, altro che cavoli! Prendete il pistulino del vostro compagno e fategli un bel lavoretto come cristo comanda! Siete uomini? Buttate la vostra ragazza sul letto, legatela per bene, bendatela e chiudetele la bocca con una mela rossa, sfilatele le mutandine e prendete a leccarle tutto il corpo con voracità. Siete omosessuali? Gel lubrificante e cd dei Depeche Mode. Siete lesbiche? Un bel sessantanove con finale in “strap-on doppia-punta”.

Questi sono regali graditi, altro che cuori di peluches e soprammobili dell’IKEA che prenderanno solo polvere in casa e poi finiranno in cestino della Caritas (nei casi peggiori verranno bruciati con odio). Quindi: buon San Valentino a tutti! Fatevi le coccole, fate all’amore tante volte, da soli o in compagnia, baciatevi, toccatevi e bevete i vostri liquidi corporei pieni di passione e sentimento.


In alternativa:

Una bella copia pirata del dvd “San Valentino di sangue in 3D”




In alternativa all’alternativa:

Questo simpaticissimo copri water


In ultima ipotesi:

Strage in stile Al Capone con eliminazione corporea di persone non gradite che potrebbero rubarvi il partner. Un gesto d’amore estremo e sempre gradito. Ma c’è il rischio del gabbio.

Ora scappo che ho un cliente e devo farmi il bidet.

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